Anna Ruchat
Max Frisch e Friedrich Dürrenmatt: uno spaccato di letteratura svizzera
Conferenza 30 aprile 1999
La Spezia. Auditorium Biblioteca “P.M. Beghi”, via del Popolo 61
La conferenza, organizzata in collaborazione con la Fondazione Pro Helvetia, faceva parte del ciclo “Il secondo dopoguerra nei paesi di lingua tedesca: letterature e società”.
Anna Ruchat, nata a Zurigo nel 1959, ha studiato filosofia e letteratura tedesca tra la sua città natale e Pavia. I suoi esordi letterari sono legati alla traduzione e, in particolare, quella de Il respiro e Il freddo di Thomas Bernhard, pubblicati per le edizioni Adelphi. Da allora ha tradotto molti autori di lingua tedesca, tra i quali Friedrich Dürrenmatt, Victor Klemperer, Nelly Sachs, Paul Celan, Mariella Mehr, Christine Lavant, Alexander Kluge. Nel 2004 ha esordito come scrittrice con il volume di racconti In questa vita (Casagrande, Premio Schiller e Premio Chiara). Ha pubblicato varie opere in prosa e raccolte poetiche, tra le più recenti nel 2018 Gli anni di Nettuno sulla terra (IBIS, Premio Svizzero di letteratura), La forza prigioniera (Passigli 2018) e nel 2023 Spettri familiari. Dal 2000 al 2020 è stata docente presso la Civica Scuola Interpreti e Traduttori “Altiero Spinelli” di Milano. Dal 2002 al 2019 si è occupata della Fondazione dedicata al poeta Franco Beltrametti (1937-1995).