Appuntamento con Bach. L’operaper violino solo
Conversazioni musicali del M° Alberto Bologni
Diplomatosi al Conservatorio Cherubini di Firenze con il massimo dei voti e la lode e ottenuto in seguito il
diploma di solista al Conservatorio di Rotterdam, Alberto Bologni deve la sua formazione al contributo di
alcune fra le più celebrate tradizioni violinistiche europee: Sandro Materassi ha fatto da tramite con la scuola
veneta di Giulio Pasquali e quella tedesco-ungherese di Jeno Hubay mentre Stephan Gheorghiu e Ilya Grubert
gli hanno trasmesso gli insegnamenti della scuola russo-sovietica di Oistrack e Kogan. La sua curiosità
intellettuale lo ha reso uno dei violinisti più versatili della sua generazione. Alberto Bologni affronta infatti un
repertorio solistico e da camera che affianca ai capolavori più noti rarità e riscoperte nonché una nutrita serie di
composizioni di autori contemporanei, spesso a lui dedicate o da lui commissionate. Autore del dialogo teatrale
“Goldoni e Haydn ovvero dell’arte della conversazione”, ha composto le cadenze ai concerti per violino di
Mozart, Haydn, Viotti (n. 22) e Paganini (n. 1). È titolare della cattedra di violino dell’ISSM Luigi Boccherini di
Lucca e collabora con alcune università statunitensi. Suona un Santo Serafino del 1734, ex Cesare Ferraresi.
Prima parte
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Seconda parte
In questo secondo video Alberto Bologni presenta tre
movimenti molto diversi tra loro: la Gavotte en
Rondeau dalla III. Partita in mi maggiore, il Largo
dalla Terza Sonata e l’Allegro dalla Seconda Sonata in
la minore.Terza parte
La terza e ultima conversazione è dedicata alla
Ciaccona dalla Partita n. 2 in re minore per violino
solo.